Psicologo tedesco. Tra i massimi rappresentanti della psicologia sperimentale,
insegnò nelle università di Berlino, Breslavia, Halle e, nel 1890,
insieme con A. Konig, fondò la "Zeitschrift für Psychologie". Si
occupò in particolare dei fenomeni della memorizzazione, iniziando nel
1885 studi sistematici sulla memoria. Usò se stesso come cavia e, nel
corso di cinque anni, imparò a memoria oltre un migliaio di liste di
sillabe prive di senso, controllando a intervalli in che misura le ricordasse.
Creò inoltre vari reattivi (
test) d'intelligenza, dando un
notevole contributo alla psicologia differenziale e alla psicologia della
personalità. Tra le sue opere, si ricordano
Sulla memoria (1885) e
Fondamenti della psicologia (1897) (Barmen 1850 - Halle 1909).